Come promuovere un brand con la pubblicità online
Promuovere un brand con la pubblicità online è fondamentale ormai per il successo delle aziende. Non si può non tenere conto del contesto digitale. Infatti, con la diffusione di internet e con l’espansione dei social media, sono cambiate anche le strategie di marketing, che si sono evolute per adattarsi a nuovi canali e ai comportamenti dei consumatori.
Ma quali sono le strategie più adeguate per promuovere un brand tramite la pubblicità online? Cerchiamo di capirne di più in questo sento.
Identificare il pubblico target
Ci si può affidare ad un consulente Google Ads per mettere a punto degli annunci pubblicitari a pagamento sul motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo. In questo modo le aziende hanno più possibilità di essere visibili e di essere rintracciate più facilmente da coloro che effettuano una ricerca su internet per determinate parole chiave.
Ma il primo passo che si deve fare anche per gli annunci consiste nell’individuare e identificare chiaramente il target di riferimento. In tutto questo aiutano i dati, gli interessi e i comportamenti che vengono fuori dai social media e da altre piattaforme online. Così le aziende possono indirizzare la loro pubblicità a coloro che con più probabilità possono essere interessati a determinati prodotti o servizi. Nell’identificare target specifici, possono essere utili strumenti come Google Analytics e Facebook Insights.
Scegliere le piattaforme più adeguate
Non tutte le piattaforme sono le stesse per fare pubblicità online. Mentre, per esempio, Google Ads può essere essenziale per raggiungere gli utenti tramite le ricerche, altre piattaforme molto utilizzate, come Facebook, Instagram, X e Linkedin, mettono a disposizione opzioni basate sugli interessi.
Creare contenuti coinvolgenti
Uno dei punti essenziali della pubblicità online è costituito dai contenuti. Naturalmente ci si riferisce a contenuti di diverso genere, come possono essere i testi per il blog, i post sui social media, gli annunci grafici, i video. Qualsiasi sia la tipologia di contenuto, è importante che esso sia interessante, utile e pertinente.
Bisogna scrivere messaggi chiari e call to action efficaci, in modo che vengano incoraggiate l’interazione e la possibile conversione. È utile basarsi sulla creatività per distinguere il brand dalla concorrenza.
Utilizzare il retargeting
Le piattaforme pubblicitarie online sfruttano quello che in gergo tecnico viene chiamato retargeting oppure remarketing. Prima si cerca di ricavare informazioni dettagliate, basandosi su fattori come età, interessi e comportamento. Poi, sfruttando il retargeting, si cerca di mostrare annunci a utenti che già hanno visitato un determinato sito o interagito con il brand. In questo modo aumentano le possibilità di conversione.
Monitorare e ottimizzare le campagne
È molto importante utilizzare strumenti di analisi per monitorare continuamente e regolarmente i risultati delle campagne pubblicitarie online. Per esempio, ci sono strumenti di analisi che servono a reperire dati su metriche essenziali, come impressioni, CTR, conversioni e ritorno sull’investimento.
I dati non servono soltanto a far capire come stanno andando le campagne e se si sta guadagnando, ma possono essere utilizzati anche per un altro obiettivo da non trascurare. L’analisi dei dati, infatti, serve anche per ottimizzare le campagne in base alle performance ottenute.
Sperimentare format innovativi
Sicuramente ci sono alcuni format pubblicitari, come gli annunci display e i video, che mantengono nel tempo tutto il loro potere. Nello stesso tempo, però, bisogna avere il coraggio anche di sperimentare dei format pubblicitari innovativi, per vedere se portano a nuove opportunità di coinvolgimento.
Tra i format più innovativi ci sono gli annunci in realtà aumentata, i quiz interattivi e gli annunci nativi che si integrano con il contenuto, che possono offrire veramente esperienze ricche e coinvolgenti. Se non altro questi format possono aiutare il brand a distinguersi e a creare un’impressione che dura più a lungo sui potenziali clienti.